È stato impegnato per vent’anni nella ristorazione. E oggi, a ricordarlo, sono davvero in tanti: non solo nel Fossanese, ma anche al di fuori dei confini piemontesi. Lutto per la scomparsa di Aldo Costamagna, di Bene Vagienna, deceduto lo scorso martedì a 80 anni.
Con la moglie Mina, che ha lasciato insieme ai figli Christian e Stefania e i nipoti David e Thomas, Aldo ha gestito il ristorante Contrarot a Bene Vagienna e la pizzeria Medori a Fossano. Era il tempo in cui la caserma Dalla Chiesa a Fossano, che oggi accoglie il 32° reggimento Genio guastatori dell’Esercito, era un centro di formazione per l’Arma: vi giungevano moltissimi allievi Carabinieri da buona parte d'Italia che, nel tempo libero, spesso sceglievano di cenare nei ristoranti della città degli Acaja e dei Comuni vicini. Fra le loro mete, c'era appunto il Contrarot, dove si svolgevano vere e proprie cene di plotone. Si era così creato un rapporto stretto fra Aldo e l’Arma: si racconta che fra i suoi clienti ci fosse un generale che avrebbe compiuto una luminosa carriera e, impiegato infine a Roma, ricorda tuttora con nostalgia i pasti al Contrarot. Ottimo il rapporto anche con le Fiamme gialle, che spesso si rivolgevano ad Aldo e Mina per i pranzi “in divisa”.
Aldo lavorava in sala: accoglieva i clienti e li aiutava a scegliere i vini, mentre la moglie Mina era impegnata in cucina. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona semplice e sincera, sempre disponibile, che amava dedicarsi alla famiglia e alla casa. Alpino in gioventù, Aldo era orgoglioso di aver portato il cappello con la penna nera; negli ultimi anni della sua vita, si era dedicato al gioco delle bocce e al ballo liscio sempre con la moglie.
Il rosario viene celebrato alle 20,30 di oggi (mercoledì 6 novembre), nella chiesa parrocchiale di Bene Vagienna; il funerale alle 14 di domani (giovedì 7), sempre nella chiesa parrocchiale.