Tante potenzialità, ma anche rischi. “È il digitale, bellezza”, potremmo dire modificando un po’ la nota battuta di un film. Il pericolo di essere truffati attraverso i nostri dispositivi informatici non è trascurabile: e non riguarda, a differenza di quanto si pensa spesso, soltanto le vecchie generazioni, che hanno meno dimestichezza con smartphone e computer.
Da tempo, si organizzano iniziative che aiutano le persone ad orientarsi meglio nel mondo digitale.
In particolare, grazie a un finanziamento del Pnrr (Misura 1.7.2.) la Regione Piemonte ha attivato, tramite il Consorzio Monviso solidale come capo-progetto e la Fondazione WellFare impact come “attore operativo”, un servizio di rete di Facilitazione digitale: è stato creato uno sportello dove un operatore fornisce informazioni e aiuto ai cittadini sui “bisogni digitali”. Lo sportello attivato a Fossano è aperto, con accesso libero e gratuito, tutti i martedì dalle 8,30 alle 12,30 nel Palazzo comunale e tutti i giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30 nella sede del Monviso solidale, con l’esclusione del primo e del terzo giovedì pomeriggio del mese (prenotazioni allo 0171.1680375). A questo servizio si aggiungono incontri informativi sullo stesso tema: i prossimi sono venerdì 29 novembre e venerdì 6 dicembre, dalle 9,30 alle 11 nella sede dell’Unitre a Fossano.
La scorsa settimana, Elisabetta Giacosa, segretario generale della fondazione WellFare impact, e Andrea Chiotto, facilitatore digitale, hanno incontrato il pubblico della Soms. Un appuntamento dedicato soprattutto alle truffe digitali. Abbiamo contattato i due relatori per conoscere meglio le insidie che si possono presentare a noi tramite smartphone e computer: “Abbiamo cercato - spiegano - di informare sulla sicurezza digitale, presentando gli strumenti con i quali possiamo proteggerci dalle truffe”.
Articolo completo su La Fedeltà del 13 novembre
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