Isabella Capurso ed Emily Weinreich a Granda in Rivolta

A gennaio ci sarà anche una tappa del Poetry slam valida per le fasi regionali

Isabella Capurso Ed Emily Weinreich

Tempi intensi per Granda in Rivolta. L’associazione fossanese è infatti pronta a ospitare lunedì 2 dicembre Isabella Capurso ed Emily Weinreich in dialogo con Elisa Audino. La serata sarà di dialogo, ma ricca di spunti e contenuti multimediali.
Isabella Capurso, infatti, è l’autrice, tra le altre cose, del cortometraggio “La meta” finalista al CiP Cinema Indie People e allo Short to Point di Bucarest, che sarà proiettato nel corso della serata.
Le ospiti sono due donne di grande spessore umano e culturale. Isabella Capurso autrice milanese, ha pubblicato nel 2021 la raccolta di poesie ‘Il pesce lanterna’ per Gattomerlino Edizioni, recensito sulla rivista letteraria ‘L’estroverso’, e nel 2022 la raccolta di racconti ‘Corale’ per LFA Publisher, presente al Salone internazionale del Libro di Torino (2022). Pubblica ‘Sacro e urbano’ nel settembre 2022: il libro vince il premio nazionale cine-letterario Bookciak, Azione!, nella sezione Poesia, ed è classificato tra i dieci libri più venduti dalla piccola e media editoria, nello stesso anno. Nel 2023, esordisce come autrice di teatro con la drammaturgia ‘Il cuore’, in scena al Politeatro di Milano. Nello 2024 pubblica il libro illustrato ‘L’Aggiusta-cuori’ per Gattomerlino. Scrive stabilmente su ‘Assonanze’, rivista di critica cine-letteraria di Garavaglia e Moscati, e occasionalmente come articolista per diverse testate e blog letterari. Nel 2017 acquista a Milano uno spazio, Le Poisson Lumière, che adibisce a laboratorio creativo dove organizza e ospita esposizioni, eventi culturali e presentazioni di libri, all’insegna della condivisione.
Emily Weinreich porterà il pubblico alla ricerca delle proprie madri, del potere femminile, della speranza di poter continuare a cantare e creare poesia anche nel buio dell’inverno. È ciò che l’autrice racconta, ad esempio nella raccolta “Lo sanno che cantiamo il mattino?”, nata in inglese e tradotta in italiano dall’autrice stessa. Emily Weinreich, 25 anni, di madre italiana e padre tedesco e cresciuta in paesi lontani, naviga con la sua poesia il mondo e le immagini che nascono dai suoi occhi, alla ricerca di un sé da riconoscere. Attraverso figure come Maria Maddalena e Giovanna D’Arco, coltiva l’energia femminile a lungo negata dalla storia - affidata agli uomini o confinata nelle estasi religiose -, per attingere a quella forza che le ha rese potenti. Le sue poesie trovano la loro ispirazione dai suoi studi in teologia e filosofia, svolti all’università di Exeter, in Inghilterra.
Come sempre l’appuntamento è alle 21,15 nel locale di via Ancina, ma organizzatori e autori saranno già presenti al Vitriol a partire dalle 19,30 per dialogare con chi vorrà qualche anticipazione sulla serata. Si consiglia di prenotare contattando il numero 333.4915524.
Completamente diversa sarà invece la serata di lunedì 6 gennaio sempre al Vitriol: si disputerà una tappa, valida per l’accesso alle fasi regionali, del Poetry Slam secondo il regolamento previsto dalla Lips (Lega italiana Poetry Slam).
I candidati hanno tempo fino a venerdì 20 dicembre per inviare all’indirizzo grandainrivolta@gmail.com la propria biografia e almeno una poesia edita o inedita. La direzione artistica selezionerà i partecipanti in un numero compreso tra 6 e 10 e comunicherà entro venerdì 27 dicembre la rosa dei partecipanti.
Il regolamento stilato da Gir è disponibile sui canali social di Granda in Rivolta e sul suo canale WhatsApp.
I concorrenti avranno 3 minuti ciascuno per declamare i propri componimenti e saranno giudicati da una giuria popolare scelta casualmente tra il pubblico presente. Ai performers non è permesso utilizzare alcuno strumento musicale o traccia preregistrata o avvalersi di costumi o oggetti di scena, pena la squalifica della gara. Ai poeti potrà essere richiesto di esibirsi più volte nell’arco della serata a discrezione dell’Mc, il Master of ceremony, e in ogni fase della gara dovrà essere eseguita una poesia diversa. Sono ammessi testi in qualunque lingua, idioma o dialetto, poesie sonore e anche poesie in Lis, la lingua italiana dei segni.