La concessionaria dell'autostrada Torino-Savona fa sapere che "nei giorni scorsi è stata riaperta al traffico la seconda corsia tra gli svincoli di Millesimo e Ceva in direzione Torino, nel tratto compreso tra il km 93+700 e 82+500". La chiusura, in vigore dal 31 ottobre scorso, "era stata necessaria per la predisposizione di uno scambio di carreggiata da attivarsi nel caso di superamento delle soglie di allarme del sistema di monitoraggio installato presso il versante denominato 'Trincea Valera', al km 86+200 tra gli svincoli di Ceva e Millesimo nella carreggiata opposta, in direzione Savona": durante le intense precipitazione del 26 e 27 ottobre erano infatti state superate le soglie di allarme, e il gestore aveva chiuso la carreggiata in direzione Savona fino al 31 ottobre, predisponendo l'obbligo di uscire a Ceva. "Sulla base dei dati di monitoraggio, ormai da giorni al di sotto delle soglie di allerta, è stato rimosso definitivamente lo scambio", spiegano dall'autostrada.
Il sistema di monitoraggio installato sul versante colpito dal movimento franoso è stato sviluppato in collaborazione con il Centro operativo della Protezione civile, l’Università di Firenze, il Politecnico di Torino e tecnici specializzati e include una rete di strumenti, in particolare inclinometri in foro, piezometri, pluviometri per il monitoraggio geotecnico del versante, oltre a clinometri, fessurimetri, stazioni radar e topografiche per il controllo strutturale delle opere di sostegno. In caso di superamento delle soglie di allarme, il Centro operativo di Controllo della concessionaria, "attivo 24 ore su 24, gestisce le criticità disponendo, eventualmente, il blocco immediato del traffico e indicando l’uscita obbligatoria a Ceva". È inoltre operativo un Presidio di sicurezza.
Concludono dalla concessionaria: "Attualmente, il traffico nel tratto in direzione Savona, interessato dai lavori di consolidamento, continua a defluire su una sola corsia, una configurazione della viabilità necessaria a seguito della realizzazione di una parete di contenimento temporanea formata da blocchi di cemento, lunga 40 metri e alta circa 5 metri, che sta servendo anche come piattaforma per i mezzi impegnati nei lavori. Saranno comunque garantite due correnti veicolari nei periodi di maggiore intensità", ad esempio le festività natalizie. Intanto, "i lavori preliminari per il consolidamento e il rinforzo del versante, così come delle opere di sostegno, procedono a ritmo serrato anche durante le ore notturne grazie alla realizzazione di un’illuminazione artificiale del versante": "È previsto il completamento di questa prima fase entro l’inizio delle festività natalizie. Successivamente, secondo un cronoprogramma dettagliato della durata di 26 mesi, saranno realizzate ulteriori opere di sostegno, tra cui muri su pali di 100 cm di diametro, tirantature attive, berlinesi e una riconfigurazione del versante".