“Siamo dispiaciuti per la risposta negativa del Comune. Forse la nostra proposta è stata interpretata male. Ma nasce da un’esigenza reale e vorremmo che fosse ancora approfondita, magari in un tavolo di confronto nel quale poter spiegare le nostre motivazioni, per poi essere discussa nelle sedi deputate: la Commissione competente e il Consiglio comunale, dove tutti i consiglieri potrebbero esprimere la loro opinione”. La richiesta arriva dal Comitato di quartiere di San Bernardo, tra i promotori della proposta di modifica del regolamento che fissa i requisiti per candidarsi alle elezioni dei borghi in programma domenica 15 dicembre. Tra questi, attualmente, c’è la residenza nel quartiere: una condizione che i proponenti vorrebbero eliminare in tutto o in parte e che l’Amministrazione comunale ritiene invece inderogabile sia per ragioni di forma che di sostanza.
Articolo completo su La Fedeltà del 27 novembre
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