Nell'ultima giornata di Prima Categoria, il Salice ha vinto 3-2 contro il Valvermenagna in una partita definita di ordinaria follia.
Una sfida da colpo su colpo, ribaltata dagli uomini di mister De Simone che hanno lottato fino all'ultimo e con un pizzico di fortuna si sono portati a casa una vittoria molto importante. Ora i fossanesi sono a quota 26 punti, a +4 sulle inseguitrici Valle Varaita e Valle Po.
"Se non sono morto oggi campo cent'anni - commenta simpaticamente il team manager Paolo Rivero subito dopo la partita -. Questa è una vittoria importante, una vittoria del gruppo, del mister e dei ragazzi. Tutti hanno lottato, resistito e dimostrato uno spirito incredibile che incarna valori del Salice. La squadra sa qual è la propria forza e quali sono i propri limiti, cerca di proteggersi con l'unione del gruppo e con la forza di volontà.
Magari sarà solo il momento, ma ce lo godiamo e cavalchiamo l'onda per cercare di andare il più lontano possibile. Restiamo con le antenne dritte, il campionato è lungo e l'obiettivo è arrivare a Natale con più punti in cascina perché il girone di ritorno sarà tutt'altra cosa. C'è poi il mercato di mezzo e le squadre venderanno cara la pelle per i propri obiettivi. Un Salice guerriero, un Salice che non muore mai".
Il racconto della partita su La Fedeltà del 4 dicembre
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