Pirandello al Garavagno di Trinità per l’ultimo appuntamento del 2024

La Compagnia degli artisti di Torino presenta Enigma

Trinita Teatro Garavagno Enigma Locandina

Ultimo appuntamento dell’anno con la stagione teatrale al Garavagno di Trinità. Venerdì 6 dicembre arriva la Compagnia degli artisti di Torino che metterà in scena la pièce di Pirandello “Enigma” con Salvatore Carruba e Paolo Bussolino, per la regia di Emiljano Palali.
“Cosa si aspetta un uomo da un altro uomo? Nessuno ha mai saputo risolvere il problema: per questo gli uomini continuano a frequentarsi”, questo il pensiero di Pirandello da cui si dipana Enigma, un intrigante gioco psicologico che punta su illusioni e disillusioni della vita; un confronto disperato fra due uomini, Andrea Zarco - misantropo, Nobel per la letteratura che si è ritirato a vivere da eremita in un’isola sperduta del mare Mediterraneo (ma conserva un intenso rapporto epistolare con la donna amata) - ed Enrico Corseno, sconosciuto giornalista cui lo scrittore concede un’intervista.
L’incontro, tra ferocia e compassione, si trasforma in una sconvolgente scoperta di verità taciute e dell’illusione in cui i due si sono calati. Un testo mai prevedibile, che alterna sentimenti con drammatici colpi di scena, in cui l’ironia più tagliente si trasforma in commozione, la tenerezza in folle crudeltà.
Un raffinato e crescente duello dialettico, fino alle sciabolate finali tra Zarco e Corseno, che non lascerà scampo a nessuno: né ai protagonisti né al pubblico.
“Enigma” è puro intreccio psicologico, è crollo di certezze o di riscoperte di nuove posizioni, di svelamenti di personalità, di caratteri, in un turbinio di parole, dette, accennate o solamente pensate. È un incontro-scontro di altissimo livello sentimentale e filosofico tra due uomini legati indissolubilmente alla figura di una donna, la vera protagonista della vicenda, una donna che aleggia su tutto e su tutti, dall’inizio alla fine.
“Enigma”, è costruita proprio per far restare il pubblico senza fiato, per incuriosirlo ed alla fine anche per commuoverlo e soprattutto farlo riflettere sui tanti aspetti, sulle tante sfaccettature della vita e di come siano complicati, indefinibili, i rapporti umani e come mai si finisca di conoscere l’altro e soprattutto la persona che si ama.
L’appuntamento è alle 20,45 al teatro Garavagno di via Cavallina. Come sempre sarà disponibile il servizio navetta gratuito da piazza Umberto I a partire dalle 20,15. Ingresso 10 euro, per prenotazioni: Rita Bertolone 335.84170286, ritabertolone@alpimail.com