Ottant’anni fa don Antonio Mana, mitico prevosto di Maddalene, ospitava nella sua canonica una coppia di ebrei in attesa di un figlio, sfuggiti ai campi di concentramento e il presidio dei militari nazisti. Successe che la notte di Natale un ufficiale tedesco si offrisse di suonare l’organo alla messa di mezzanotte; la stesa messa in cui la giovane sposa ebrea suonava il violino…. Di qui il titolo “Concerto di Natale” dello spettacolo di Masca Teatrale, scritto e diretto da Antonio Martorello, ispirato a questa vicenda, che andrà in scena domenica 15 dicembre, alle 17, nel salone parrocchiale di Murazzo.
In “Concerto di Natale” la vicenda di don Mana viene raccontata come una favola, “una storia di bontà” – come sottolinea il regista Antonio Martorello che precisa: “Gli elementi della storia reale ci sono tutti ma sono ricostruiti, un po’ per esigenza di copione e un po’ perché noi la raccontiamo, appunto, come una favola. Le varie scene sono state scritte sulla base degli aneddoti che mi hanno raccontato gli anziani del posto, che rendono divertente lo spettacolo, pur nella consapevolezza che si sta parlando di una tragedia”.
L’ingresso allo spettacolo è libero.
Articolo completo su La Fedeltà dell'11 dicembre
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