Con il concerto dello scorso 6 ottobre il grande organo a canne della concattedrale fossanese è tornato a suonare inondando di musica e solennità il duomo durante le celebrazioni e in occasioni di importanti concerti. Ed è un programma, quello dei concerti, che prosegue e che si intensificherà sempre di più.
Tre le occasioni per sentire il nuovo e potente suono di questo strumento, unito all’armonia e alla bellezza del canto corale, c’è sicuramente il concerto Te Deum Laudamus per cori e organo che si terrà sabato 14 dicembre alle 21 nella basilica di Santa Maria e San Giovenale. Un appuntamento imperdibile in preparazione al Natale. Protagonista sarà il coro Cappella musicale San Giovenale, che anima le grandi celebrazioni in duomo. All’organo il maestro Riccardo Adamo, organista titolare della cattedrale. Oltre ai “padroni di casa” anche due corali ospiti: l’Ensemble Vox cordis e il Coro Spiritual’s friends.
Il Te Deum che verrà eseguito è musicato da Maria Grazia Varrone.
“Il concerto - commenta Luca Giachero, direttore del coro - è occasione per dire il nostro grazie anzi tutto a Dio, un grazie che si estende però alla diocesi, a chi si prende cura della concattedrale, a chi la anima, e a tutte le persone che a vario titolo collaborano, i volontari dei vari servizi, i lettori, gli accoliti, i ministri straordinari della comunione, i musicisti, i cantori, i cori, tutti coloro che si fermano per condividere una preghiera. Un grazie alle istituzioni per i contributi che permettono di rendere possibile tutto questo e a tutta la città di Fossano. E poi un grazie particolare al nuovo parroco, don Davide Pastore e don Andrea Beretta e don Ezio Bodino che ha guidato la parrocchia negli ultimi anni”.
La serata, promossa dalla diocesi di Cuneo-Fossano e dalla basilica concattedrale di Santa Maria e San Giovenale è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Fossano, Maina e Gunetto Autolinee.