Avvento di Fraternità, una colletta per i centri di distribuzione viveri

Richieste in crescita; la rete dei centri Caritas scarseggia di generi di prima necessità

Avvento Di Fraternità 2024

La proposta dell’Avvento di Fraternità e del tempo di Natale della Caritas diocesana di Cuneo-Fossano mette al centro il tema della pace. “Il tempo che stiamo attraversando, nonostante la speranza sia sempre l’orizzonte ultimo, non è dei più felici. Il perpetuarsi delle situazioni di conflitto alle porte dell’Europa (Ucraina e Medio Oriente) e in molte altre parti del mondo, come pure una violenza domestica che sfocia in atti di ferocia nelle case o nei quartieri, ci hanno indotto a far risuonare nelle nostre parrocchie la voce ‘Facciamo Pace’ - scrive Caritas diocesana in una nota -. È una locuzione che usano spesso i bambini che durante il gioco hanno bisticciato, ma in brevissimo tempo, tornano a giocare insieme facendo pace.

Il Bambino del Natale potrà insegnarci a lasciar cadere le ragioni di un conflitto, di una distanza fredda, di una relazione che da anni ci fa soffrire... iniziando questo ‘Facciamo Pace’ nei contesti più quotidiani (ad es. in un gruppo parrocchiale, in una riunione condominiale...)”.

“Invitiamo a riappropriarci del segno della pace durante l’Eucaristia, che molto spesso rimane una gestualità abusata che non narra la verità dell’evento che stiamo celebrando - prosegue la nota inviata ai parroci e ai referenti Caritas -. ‘Scambiatevi il dono della pace’ ci dice anzitutto che la pace la riceviamo dal Signore perché sia l’impegno a rigenerare le nostre comunità con una qualità delle relazioni all’altezza del Signore Risorto”.

Come sempre il messaggio è legato a una concreta iniziativa di carità.

“Tutti siamo consapevoli che molte volte la pace cresce e si cementa attorno ad una tavola dove c’è del buon cibo e un buon bicchiere di vino. I commensali, anche là dove sono convenuti senza conoscersi, stringono amicizie nuove o stemperano tensioni latenti: ‘Dalla convivialità nasce la Pace’ (la memoria di don Tonino Bello è sempre efficace). E conosciamo come il Maestro ha educato al dono di sé i suoi discepoli, stando attorno a un pane e a un calice di vino”.

Per questo, si punta a sostenere i Centri di distribuzione viveri che, in questi ultimi mesi, a fronte delle richieste crescenti, scarseggiano di generi di prima necessità.

Le donazioni raccolte durante l’Avvento o nelle messe della notte di Natale saranno destinate ad un fondo Caritas dedicato all’acquisto di generi alimentari di prima necessità per persone e famiglie delle nostre comunità parrocchiali in serie difficoltà economiche.

Come concretizzare la tua solidarietà?

Ecco le modalità per donare:

- con bonifico intestato a Fondazione opere diocesane cuneesi Iban IT 96 N030 6910 2001 0000 0075579, causale “Avvento Caritas 2024”;

- con Satispay, inquadrando il Qr code riprodotto sotto.

Caritas Avvento 2024 QRcode Satispay

È possibile, inoltre, effettuare una donazione, deducibile in sede di dichiarazione dei redditi, sul conto intestato a Fondazione opere diocesane cuneesi Iban IT 73 Z050 3410 2000 0000 0013541 indicando il proprio codice fiscale e specificando nella causale “Erogazione liberale a sostegno della Campagna di fraternità Avvento 2024”.

Per informazioni: Caritas sede di Fossano (via Dante) 0172.636264; e-mail: caritas@operecuneofossano.it; web: sito diocesano.