Verso Cheraschese-Giovanile Centallo, Alvitrez: “Qui per il mister e per la serietà della società”

Christian Alvitrez con Samuele Parola e Luca Bosio (Foto Giovanile Centallo)

C'è un nuovo sceriffo in città ed è Christian Alvitrez: è il classe 1992 il "colpo da 90" per la Giovanile Centallo che si appresta ad affrontare la Cheraschese.

Per difendere la vetta ci voleva un innesto di categoria superiore e con Alvitrez i rossoblù si sono assicurati un fantasista dalle mille doti.

Christian, cosa ti ha spinto a firmare per la Giovanile Centallo? Il motivo principale per cui ho deciso di accettare è stata l’amicizia che ho con il mister, Jodi Sacco. Siamo stati anche compagni in campo, mi ha sempre cercato e ora che sono rimasto a casa è riuscito a riportarmi da lui. Un'altra motivazione è che ho visto la serietà della Giovanile Centallo, è una società sana e con un gruppo stupendo; dopo esperienze fuori casa avevo bisogno di questo. 

Cosa senti di poter dare? Il mister mi ha chiesto di dargli una mano in termini di esperienza, aiutare il capitano e i giovani. Vorrei dare una grossa mano a quei giocatori giovani che hanno tanta voglia; mi ha impressionato vederli correre tanto dal primo all'ultimo minuto in allenamento. Se ho un obiettivo personale? Quando gioco con qualcuno spero sempre di vederlo andare su di categoria, magari anche solo con dei consigli o delle osservazioni, e spero succeda anche qui perché la società, come me, è ambiziosa. Sono proiettato al ruolo dell'allenatore ed è per questo che la vedo così.

E sull'obiettivo di squadra? Bisognerà riconfermarsi nel girone di ritorno e sarà tosta perché se magari all'inizio le squadre non ti conoscono bene e ti prendono sottogamba, al ritorno iniziano a giocare "alla morte" sfruttando anche questo periodo dove con il mercato ci si rinforza. Speriamo di rimanere lì davanti e di non essere scavalcati da nessuno.

Come sarà la sfida contro i nerostellati? La Cheraschese la conosco, è squadra dinamica, corre tanto e non molla mai. Sarà difficile, vorranno provare a spodestare la capolista. Queste partite sono delicate e da prendere con le pinze, bisogna tenere la massima attenzione. Per me Diego De Souza (fantasista ex Fossano ora alla Cheraschese, ndr) è un talento puro, lui in questa categoria non centra nulla, fa giocate da Serie C.