Emiliano Manfredonia è stato rieletto presidente nazionale delle Acli, dal Consiglio nazionale dell’associazione (di cui fanno parte anche gli aclisti cuneesi Antonella Simondi, Piergiorgio Previotto e Pietro Carluzzo).
Manfredonia, alla guida delle Acli dal 2021, 49 anni: “È un onore e una grande responsabilità ricoprire nuovamente questo ruolo. Mi impegnerò ad essere al servizio di tutta l’associazione, ascoltando e proponendo idee affinché le Acli crescano nella consapevolezza del ruolo che possono avere nella società e nella Chiesa”.
Dalle Acli provinciali cuneesi, con il presidente Elio Lingua (in foto con Manfredonia), è giunto al presidente il più caro augurio di buon lavoro, con l’invito a tornare nuovamente presto nella provincia cuneese dove è già stato più volte e dove fece la sua prima uscita pubblica come presidente nazionale, a febbraio del 2021.
Durante il Consiglio è stata votata anche la nuova presidenza nazionale: Raffaella Dispenza, delle Acli di Torino, vicepresidente vicaria (deleghe a pensiero e politica e aree urbane), Pierangelo Milesi, vicepresidente (rete territoriale e pace), Italo Sandrini, vicepresidente (innovazione sociale), Agata Aiello (inclusione sociale), Paolo Ricotti (Patronato); Damiano Lembo, (delega amministrativa), Mariangela Perito (responsabile Coordinamento Donne con delega al Progetto Policoro e alla giustizia riparativa), Simone Romagnoli (coordinatore Giovani delle Acli con deleghe a Servizio civile e Rapporti unione).