Bene e le rose della beata Paola

Il freddo, il cielo che minaccia pioggia, la poca luce dell’inverno. Ma ad illuminare la scena c'erano le rose in cui, anche in questo 2025, si è trasformato il pane. Domenica 19 gennaio, a Bene Vagienna si è svolta la rievocazione storica dedicata alla beata Paola Gambara Costa: numerosi figuranti hanno messo in scena la sua vita e i miracoli che la tradizione le attribuisce.

Vissuta dal 1473 al 1515, Paola Gambara giunse a Bene Vagienna come sposa del signore del luogo, il conte Ludovico Antonio Costa, e si dedicò a preghiera e carità com’era solita fare nel paese natale, Verolanuova nel Bresciano. Il marito, inizialmente, si opponeva alla generosità verso i poveri. In un’occasione Paola trasformò del pane che era intenta a donare in rose, proprio per evitare l’ira dell'uomo: è il miracolo delle rose, che la tradizione le attribuisce insieme con altri eventi prodigiosi.

Numeroso il pubblico che ha partecipato all’evento. Nella stessa giornata si è svolta, nel centro storico, la fiera dedicata sempre alla “Signora di Bene”. La manifestazione è stata organizzata dalla Pro loco del paese.