L’Oba aiuta la Neuropsichiatria Infantile e la Riabilitazione visiva

I rappresentanti dell'Oba con quelli di Neuropsichiatria Infantile, Riabilitazione visiva e autorità

Anche quest’anno l’Osservatorio barriere architettoniche ha confermato, e aumentato, la donazione che da 11 anni fa a chi ha disabilità visive, cognitive o neuro-motorie: pazienti generalmente in età giovane o pediatrica, ma anche adulti, che afferiscono ai servizi di Neuropsichiatria infantile (Npi) e al Centro di Riabilitazione visiva  (Crv) dell’ospedale di Fossano.

Un piccolo “tesoretto”, quest’anno di 5.300 euro, che l’Oba riserva alla Npi e al Crv dal sostegno che riceve dalla Fondazione Crf per attività e progetti annuali: “Anche quest’anno siamo riusciti a portare a casa il risultato. E questo è ciò che conta: potremo sostenere i professionisti di questi Servizi nei loro interventi”.

Articolo completo su La Fedeltà del 22 gennaio
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