Al cinema I Portici di Fossano proseguono la programmazione ordinaria, sempre ricca di offerte e con le migliori pellicole in circolazione, i film in lingua originale e la rassegna Cineforum.
Questi i film in programmazione da venerdì 24 a mercoledì 29 gennaio (recensioni dal sito: www.mymovies.it)
"L'abbaglio" di Roberto Andò. 5 maggio 1860. Giuseppe Garibaldi si prepara a compiere l'impresa dei Mille e affida al colonnello Vincenzo Giordano Orsini l'incarico di reclutare i volontari. Vanno bene un po' tutti, anche i giovanissimi e gli sprovveduti. Fra questi ultimi ci sono Domenico, un siciliano claudicante specializzato in fuochi d'artificio, e Rosario, un palermitano emigrato al Nord che millanta un titolo nobiliare e un passato all'accademia militare: poco importa che sia un imbroglione e un giocatore d'azzardo con la tendenza a barare perché, data la pericolosità dell'impresa, "anche gli impostori possono esserci utili".
Il manipolo di uomini provenienti da tutta Italia vuole liberare la Sicilia dai Borbone e unire il Paese, ma alla prima battaglia a Marsala Domenico e Rosario disertano e si imbarcano in un viaggio attraverso la Sicilia, il primo per ritrovare la donna che ha promesso di sposare, il secondo cercando riparo da chi al Nord ha scoperto i suoi trucchi.

"A complete unknown" di James Mangold. 1961. Al capezzale di Woody Guthrie, cantante folk in fin di vita, si presenta un ragazzo del Minnesota, Robert Zimmerman, che si fa chiamare Bob Dylan. Woody e l'amico Pete Seeger lo ascoltano suonare e capiscono di avere a che fare con un talento raro. Dylan si fa strada rapidamente nella scena newyorchese del Greenwich Village e diviene un artista folk adorato per la sua capacità di unire una musicalità innata a temi di protesta che non fanno sconti al sistema. Si lega sentimentalmente a Sylvie Russo, ma la tradisce con Joan Baez, altro talento della scena folk. Fino al 1965, anno della svolta "elettrica", in cui Dylan suona con un gruppo rock e abbandona i testi impregnati di messaggi politici in favore di un lirismo surreale tra Rimbaud e Dylan Thomas. La comunità di Greenwich Village lo considera un traditore, ma il mondo è ormai ai suoi piedi.

"Io sono la fine del mondo" di Gennaro Nunziante. Di cosa mi occupo io? Faccio l'autista. I gestori dei locali di Roma mi pagano per portare via gli adolescenti ubriachi, altrimenti gli chiudono le attività. Io li carico a bordo e li accompagno a casa. È un lavoro che va alla grande, adesso poi con l'arrivo del Ferragosto sai che bevute che si fanno questi? Succede però che una mattina mi chiama da Palermo quell'idiota di mia sorella che non sentivo da tanti anni, e con quella voce stridula che infastidisce mi dice che vuole andare in vacanza, ma non può farlo perché deve prendersi cura di mamma e papà. Mi chiede di "darle il cambio", ma io non ci penso nemmeno. Vi rendete conto? Devo andare giù a prendermi cura dei miei genitori, quei due rigidi e autoritari che per tutta l'adolescenza sono stati i miei nemici, che mi hanno imposto cosa fare, cosa mangiare, chi frequentare. Adesso sono diventati anziani e fragili e hanno bisogno di me. I paradossi della natura, diventare genitore dei tuoi genitori. No che non ci vado. A mente fredda, però, ci ho pensato e mi sono detto: "Quando ti ricapita l'occasione di poterti vendicare di tutto quello che ti hanno combinato quei due?". Ed è lì che è iniziato il mio divertimento

Il cineforum di mercoledì 29 gennaio propone il film "La misura del dubbio", di Daniel Auteuil, con Daniel Auteuil, Grégory Gadebois, Sidse Babett Knudsen. Drammatico, Francia.
Jean Monier è un avvocato di lungo corso. Dopo qualche anno di assenza dai tribunali, per fare un favore alla moglie-collega, si trova a rappresentare un padre di famiglia accusato di aver ucciso la consorte.
Due le proiezioni, alle 16,30 e alle 21.
Ecco i film in programma da venerdì 24 a mercoledì 29 gennaio nelle tre sale cinematografiche di via Roma 74.
Venerdì 24 gennaio: L'abbaglio (ore 21); A complete unknown (ore 21); Io sono la fine del mondo (ore 21)
Sabato 25 gennaio: L'abbaglio (ore 18,30-21); A complete unknown (ore 18,15-21); Io sono la fine del mondo (ore 18,30-21)
Domenica 26 gennaio: L'abbaglio (ore 16-18,30-21); Io sono la fine del mondo (ore 16-18,30-21); A complete unknown (ore 16-18,30-21)
Lunedì 27 gennaio: A complete unknown (ore 18,15-21); Io sono la fine del mondo (ore 18,30-21); L'abbaglio (ore 18,30-21)
Martedì 28 gennaio: A complete unknown (ore 21); Simone Veil - La donna del secolo (ore 21); L'abbaglio (ore 21)
Mercoledì 29 gennaio: Io sono la fine del mondo (ore 21); A complete unknown (ore 21); CINEFORUM: La misura del dubbio (16,30-21)
Ulteriori informazioni e orari sul sito www.i-portici.net oppure tel. 0172.633381.
Per la programmazione degli altri cinema della Granda resta la possibilità di utilizzare sull’edizione cartacea un codice QR che indirizza alla pagina del sito in cui sono presenti tutti i collegamenti ai cinema del nostro territorio. Qui trovi il link per andare alla pagina: https://www.lafedelta.it/2024/09/05/trova-qui-il-film-che-cerchi/