Un inseguimento di 8 chilometri, lungo l’impervia strada di montagna che collega l’Italia e la Francia attraverso il colle della Maddalena. Così, nella tarda serata dello scorso 13 gennaio, agenti della Polizia di frontiera di Limone Piemonte sono riusciti a fermare, con l’aiuto dei colleghi francesi, un “passeur” che trasportava 8 migranti di diversa nazionalità, fra cui un minorenne. L’uomo, nel tentativo di fuggire, si è scontrato più volte con le auto delle pattuglie che erano sulle sue tracce.
Quando sono finalmente riusciti a fermare il veicolo, i poliziotti hanno trovato al volante - e arrestato - un cittadino pakistano: viaggiava verso la Francia, con un’auto che a sua volta aveva targa francese. Dai vertici della Polizia di frontiera sottolineano “la tempestività e il coordinamento transfrontaliero delle pattuglie italiane e francesi”: “Fondamentale - spiegano - è stata la stretta collaborazione fra la Polizia di frontiera di Limone Piemonte e quella francese, in attuazione del Protocollo d’intesa siglato nel 2019, che prevede pattugliamenti congiunti presso i valichi strategici, tra cui il colle della Maddalena, per contrastare reati transfrontalieri e i flussi migratori irregolari”.
Il conducente del veicolo, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, è stato portato al carcere di Cuneo. I passeggeri sono stati identificati, e il minore affidato al Consorzio assistenziale Centro Famiglie del Cuneese.