“Sospendete il pedaggio sulla A33”

Autostrada Cuneo-Asti

Interviene anche Confartigianato Cuneo sul “free flow”, il sistema per il pagamento del pedaggio adottato dalla concessionaria dell’Asti-Cuneo, su parte della quale non sono presenti i tradizionali caselli con la sbarra: gli automobilisti che non sono dotati di sistemi di telepedaggio devono saldare il conto via web, collegandosi al sito internet della stessa A33, da cui si viene indirizzati su una piattaforma ad hoc. Di recente, sono stati segnalati disservizi con cui si sarebbero dovuti misurare molti utenti. “Pur ritenendo necessaria una modernizzazione delle infrastrutture stradali - commenta Daniele Casetta, presidente della zona di Alba per Confartigianato Cuneo -, pensiamo sia doveroso che la società che gestisce il sistema si impegni al più presto nel migliorare le funzioni di questa piattaforma. Ci sono alcune fasce della popolazione, comprese tante piccole imprese, che avendo più mezzi e non essendo titolari di Telepass multipli, trovano gravi criticità nell’utilizzo di questo strumento. E che dire dei tanti turisti i quali, non sempre informati sul nuovo sistema, potrebbero avere la sorpresa di ricevere al loro ritorno la notifica di pagamento. In attesa delle doverose modifiche, riteniamo opportuno che per il momento venga sospeso il pedaggio e lo si riattivi poi con modalità più accessibili. Le croniche criticità infrastrutturali per cittadini ed imprese cuneesi sono argomento risaputo: non crediamo sia necessario «accanirsi» ulteriormente con sistemi di pedaggio che, pur essendo all’avanguardia, invece di migliorare il transito, rischiano di generare per gli utenti complicazioni burocratiche e costi aggiuntivi”.