Si chiama Tra sogno e realtà. Nomen omen, quello di Gianfranco Roccia è infatti un sogno: realizzare un meleto dove un tempo c’erano i campi dei nonni, ormai incolti.
“Sono un libero professionista. Per 25 anni ho fatto il geometra, ma ho sempre amato la natura. Nel 2020 ho avuto l’idea di cambiare stile di vita e ho deciso di piantare 4.000 piante di mele nel terreno dei miei nonni a Trinità - racconta Roccia, 47 anni, residente a Carrù, ma con origini trinitesi -. Era un sogno che diventava realtà, ma purtroppo l’inizio è stato davvero duro. Il primo anno sono morte le piante per la siccità, il secondo una tempesta di vento ha scaraventato un capanno sulle piante, danneggiandone molte irrimediabilmente”. Per adottare un meleto cliccare qui
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