Il Vescovo Piero Delbosco ha promulgato negli ultimi mesi gli Statuti di quattro Santuari diocesani che diventano strumenti dell’attività pastorale della diocesi di Cuneo-Fossano, mutando di conseguenza anche la propria denominazione. Sono così stati istituiti 4 santuari diocesani: «Madre della Divina Provvidenza di Cussanio», «Regina Pacis di Fontanelle» (Boves), «Sant’Anna di Vinadio» e «San Magno» (Castelmagno).
Nuovi statuti giuridici
“Il riconoscimento giuridico come Santuario diocesano comporta due principali conseguenze. Anzitutto - si legge in una nota della diocesi -, è preservata l’autonomia pastorale di ciascun Santuario, con scopi propri, anche nel contesto dell’accorpamento delle parrocchie: per cui, ogni Santuario mantiene un proprio Rettore e gestisce iniziative proprie, nell’ambito delle attività pastorali diocesane. In secondo luogo, i proventi dei Santuari devono ora sostenere l’intera Chiesa locale, in considerazione della natura diocesana degli enti così rinnovati: tale sostegno può avvenire sia attraverso la gestione diretta di opere diocesane, quali la casa del clero o le attività ricettive per finalità spirituali, che attraverso l’amministrazione di beni provenienti da parrocchie estinte (come previsto dal decreto generale sulle procedure e sui tempi della riforma delle parrocchie del 5 giugno 2024). In tal modo, al momento dell’accorpamento delle parrocchie, che nel prossimo quinquennio passeranno dalle attuali 115 a circa 40, ai Santuari verranno incorporati quei beni che non sono direttamente finalizzati alle attività parrocchiali, cioè le chiese non officiate regolarmente, i fabbricati per attività sociali educative o sociosanitarie o caritative in genere e i fabbricati in disuso, con il connesso proporzionato patrimonio a reddito”.
I quattro Rettori...
Con decorrenza 1° marzo 2025 il Vescovo ha quindi nominato i Rettori dei quattro Santuari diocesani, confermando gli attuali sacerdoti: a Cussanio don Pierangelo Chiaramello, 61 anni, insegnante di liturgia; a Fontanelle don Giuseppe Panero, 67 anni, parroco di Fontanelle; a Sant’Anna di Vinadio don Erik Turco, 43 anni, parroco di Roccavione e Robilante; a San Magno don Gianmaria Giordano, 55 anni, parroco in solidum di Caraglio, coadiuvato dal Vicerettore don Roberto Mondino, 58 anni, parroco delle nove parrocchie di Valgrana, Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno. “I Rettori hanno l’alta direzione e tutta la responsabilità pastorale dei Santuari, ma non ne sono più gli amministratori legali rappresentanti” specifica la nota della diocesi.
...e un Commissario unico che arriva dalla diocesi di Milano
“In attesa di dare a ciascun Santuario un proprio consiglio di amministrazione - spiega il comunicato diocesano -, il Vescovo ha previsto una fase iniziale commissariale, della durata di due anni, per il biennio 2025-2026, affidata ad un commissario, amministratore legale rappresentante unico di tutti i Santuari, che si rapporta con ciascun Rettore e con i loro attuali Consigli per gli affari economici. Scopo della fase commissariale è implementare una segreteria centrale, condivisa con le Fondazioni di culto diocesane, con sede a Cuneo nel Vescovado nuovo, che funziona come un centro servizi per i Santuari e le Fondazioni sia nel sostegno alle attività proprie che nel supporto alla gestione immobiliare acquisita. Nell’ufficio di Commissario il Vescovo ha nominato, con decorrenza 1° marzo, don Lorenzo Maria Simonelli, 58 anni, sacerdote di Milano, giurista esperto nella riorganizzazione di enti ecclesiastici, già Avvocato generale dell’arcidiocesi ambrosiana”.

La Fedeltà
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