Il Covid, 5 anni fa

“Il Paese si ferma”: così titolava la Fedeltà del 26 febbraio 2020

La Fedelta Prima Pagina Covid

Ricorrono in questi giorni i cinque anni dallo scoppio della pandemia. Un tempo vicino, che pure ci appare lontanissimo: quello del bollettino dei contagi, della diffusione del virus nelle case di riposo, dei posti letto quasi pieni negli ospedali, del numero dei morti (alla fine saranno 1.602 in provincia di Cuneo) e, contestualmente, delle misure restrittive, del lockdown, delle aziende chiuse, della Dad a scuola, delle proteste e delle angosce del mondo produttivo. Al medico fossanese Nicola Launaro, direttore della terapia intensiva e della ventiloterapia domiciliare dell’Asl Cn1, al tempo responsabile della terapia intensiva dell’ospedale Covid di Saluzzo, abbiamo chiesto di riportarci a quei giorni e di aiutarci a riflettere sull’eredità che ci hanno lasciato.

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