A6, chiusure fra Ceva e Altare

L'autostrada Torino-Savona
L'autostrada Torino-Savona (immagine di archivio)

Nei prossimi giorni, tratti della Torino-Savona saranno chiusi ad intervalli di alcune ore per uno degli interventi più importanti fra quelli in corso su questa autostrada, ovvero la demolizione e ricostruzione del viadotto “San Bernardo” fra gli svincoli di Millesimo ed Altare in direzione Savona. Si è giunti al momento del varo, che la concessionaria ha organizzato in tre fasi. Nella fase 1, il 3 marzo dalle 24 alla mezzanotte, chiusura della tratta tra Millesimo e Altare, con uscita obbligatoria dei veicoli diretti verso Savona allo svincolo di Millesimo e rientro possibile ad Altare (intanto verranno allestite le due autogrù e posizionata la nuova trave del viadotto su carrelloni mobili); nella fase 2, il 4 marzo dalla mezzanotte alle 10, chiusura tra Ceva e Altare, con uscita obbligatoria a Ceva e rientro ad Altare (la trave sarà traslata, sollevata e posizionata nella sede definitiva mediante due autogrù che, per stabilizzarsi, occuperanno l’intera carreggiata autostradale); nella fase 3, entro le 10 del 4 marzo, riapertura della tratta autostradale fra Ceva e Millesimo, mentre il tratto Millesimo-Altare riaprirà entro le 18 per “consentire il completamento delle operazioni di riconfigurazione del cantiere”.

Originariamente composto da tre campate per una lunghezza complessiva di 63 metri, il nuovo viadotto si estende su un’unica campata. “Il 22 gennaio scorso – spiegano dalla A6 - sono stati completati i lavori sulla parte destra dell’impalcato, seguiti dal collaudo statico e dall’apertura al traffico su un’unica corsia. Ora si prosegue con la realizzazione della parte sinistra, per poter consentire l’apertura al traffico a due correnti veicolari entro il prossimo 16 aprile, come previsto dal programma condiviso con il Tavolo tecnico di coordinamento dei cantieri sulla rete autostradale ligure, istituito dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con la Regione Liguria. In questi giorni è in corso, fuori dalla sede autostradale, l’assemblaggio della trave alta oltre 5 metri e dal peso di circa 190 tonnellate: una volta completata questa fase si procederà con il varo della struttura. Data l’assenza di una carreggiata parallela su cui deviare il traffico, le operazioni sono state pianificate in modo da ridurre al minimo l’interruzione della circolazione autostradale.  lavori saranno eseguiti con l’impiego di mezzi speciali, tra cui due autogrù da 500 tonnellate, il cui allestimento richiederà oltre 20 autotreni per il trasporto delle zavorre e dei bracci tralicciati. Più di 60, tra operai e tecnici, seguiranno un cronoprogramma molto serrato, garantendo il rispetto delle più stringenti norme di sicurezza”.

Più in generale, continuano dalla A6, “proseguono a ritmo sostenuto i lavori di ammodernamento dell’autostrada nel tratto appenninico con l’obiettivo di rimuovere gran parte dei cantieri prima dell’inizio dell’esodo estivo”.