In preghiera per Papa Francesco

Angelus: “Grazie per le preghiere, mi sento sostenuto da tutto il popolo di Dio”

Preghiera per il Papa
Recita del rosario in piazza San Pietro, fedeli in preghiera (foto Siciliani Gennari SIR)

“In questo momento siamo riuniti come popolo di Dio e preghiamo insieme per la salute di Papa Francesco. Affidiamo a Maria la sua vita e chiediamo che lo sostenga in questo momento di sofferenza”. Con queste parole don Flavio Luciano, vicario diocesano per la Pastorale, ha introdotto la preghiera che si è svolta nella serata di domenica scorsa in Duomo a Fossano (e in contemporanea nella Cattedrale di Cuneo, presieduta dal vescovo Piero Delbosco).

Quasi un ora scandita dalle Ave Maria del rosario, secondo uno schema preparato dai vescovi italiani: cinque misteri preceduti da un brano del vangelo con un breve commento tratto dai testi di Papa Francesco.

Prosegue ogni sera a Roma la recita del rosario in piazza San Pietro, guidata da vescovi e cardinali. È possibile seguirla in diretta anche da casa, alle 21, su Tv2000. E domenica il Pontefice, dal Policlinico Gemelli di Roma dove è ricoverato dal 14 febbraio, nell’Angelus ha ringraziato tutti coloro che stanno pregando per lui.

“Da qui la guerra appare ancora più assurda”

“Sorelle e fratelli, vi mando questi pensieri ancora dall’ospedale, dove, come sapete, mi trovo da diversi giorni, accompagnato dai medici e dagli operatori sanitari, che ringrazio per l’attenzione con cui si prendono cura di me - scrive il Papa nel testo diffuso dalla Sala Stampa vaticana -. Avverto nel cuore la benedizione che si nasconde dentro la fragilità, perché proprio in questi momenti impariamo ancora di più a confidare nel Signore. Allo stesso tempo, ringrazio Dio perché mi dà l’opportunità di condividere nel corpo e nello spirito la condizione di tanti ammalati e sofferenti”.

“Vorrei ringraziarvi per le preghiere, che si elevano al Signore dal cuore di tanti fedeli da molte parti del mondo”, è l’omaggio del Santo Padre: “Sento tutto il vostro affetto e la vostra vicinanza e, in questo momento particolare, mi sento come portato e sostenuto da tutto il popolo di Dio. Grazie a tutti! Anch’io prego per voi. E prego soprattutto per la pace. Da qui la guerra appare ancora più assurda”, confessa Francesco.