Un’altra sfida per Sergio Anfossi: salire in carrozzina ad Agadir Oufelà

Nove mesi dopo un brutto incidente, ha affrontato con il freewheel il colle che sovrasta la città

Sergio Anfossi ad Agadir

Nove mesi fa ha rischiato la vita. Un incidente banale con la sua Jenny - la carrozzina con cui si muove in città - gli è costato un’emorragia cerebrale e 24 ore in rianimazione. Poi, per fortuna, l’ematoma alla testa è rientrato, senza lasciare tracce. Ma, per i dolori alle spalle e alle braccia, ha dovuto abbandonare (per il momento) l’handbike “con grande dispiacere”. Sergio Anfossi, fossanese trapiantato da alcuni anni ad Agadir in Marocco, lo ha raccontato in un post su Facebook dello scorso 24 febbraio, la data in cui ha gioito per aver portato a termine la sua nuova sfida: raggiungere la cima del colle della città vecchia (Agadir Oufelà) non con la “bici” per l’handbike che utilizzava in passato, ma con la sua carrozzina, opportunamente adattata con un ruotino (freewheel) applicato alla pedana, che spinge stando con il tronco in posizione eretta.

Articolo completo su La Fedeltà del 5 marzo
ACQUISTA la copia o ABBONATI cliccando qui