La Quaresima è sempre tempo di grazia e conversione, tanto più nell’Anno giubilare uomini e donne, pellegrini e missionari di speranza, sono chiamati a seminare segni di cura, riconciliazione e liberazione tra gli esseri umani. «Speranza invoco in modo accorato per i miliardi di poveri… Di fronte al susseguirsi di sempre nuove ondate di impoverimento, c’è il rischio di abituarsi e rassegnarsi… Incontriamo persone povere o impoverite ogni giorno e a volte possono essere nostre vicine di casa… Non dimentichiamo: i poveri, quasi sempre, sono vittime, non colpevoli». (Papa Francesco, Spes non confundit, n. 15)
L’Ufficio diocesano per la Cooperazione Missionaria come ogni anno dà voce a missionari e missionarie che, partendo dal territorio della Diocesi, si sono messi al servizio degli “impoveriti” in tutto il mondo. Con il nostro aiuto concreto e solidale diamo forza alla loro speranza e a quella che solo i poveri raccontano.
Nelle prossime settimane di Quaresima presenteremo le 4 mete della Quaresima di fraternità 2025, luoghi di speranza in Repubblica Centrafricana, India, Capoverde e Argentina.
Articolo su La Fedeltà del 5 marzo
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