Lutto a Fossano per la scomparsa di Elsa Morano, deceduta a soli 63 anni.
La donna, che viveva a Maddalene, lascia il marito Silvio Bonada, il fratello Lino con Caterina, il cognato Remo, il nipote Samuele con la mamma Denise, la cugina Lorenzina. Il funerale sarà celebrato alle 10,30 di venerdì 14 marzo, nella chiesa parrocchiale della frazione di Fossano, dove si reciterà anche il rosario alle 19 di domani (giovedì 13).
Elsa soffriva di Sla, che le era stata diagnosticata soltanto dopo numerose visite mediche. Nonostante la malattia, fino al maggio dello scorso anno – quando si è dovuta affidare a una sedia a rotelle – non ha lasciato il lavoro a cui era molto legata: era dipendente dello studio di commercialisti associati Thesauro, a Genola. “Voleva sempre tornare al lavoro – racconta il marito Silvio –. Il lavoro, per lei, era una piacere: era contenta di poter aiutare le persone a risolvere eventuali problemi”. Grandissima la stima che i soci dello studio nutrivano verso di lei. Peraltro Elsa, da giovane, aveva creato una sua società, la Sermec, che aveva lasciato per entrare a far parte dello studio Thesauro: Gianfranco Capello, socio dello studio ed ex sindaco di Genola, ne aveva notato e apprezzato capacità e competenza. Il rigore e la dedizione – racconta chi l’ha conosciuta – sono sempre stati suoi valori, fin da ragazzina, quando ha lavorato nella raccolta della frutta e come cameriera.
Nella geografia degli affetti di Elsa e del marito c’è anche Trinità, dove la coppia ha numerosi amici. I due si sono trasferiti a Maddalene nel 1994.