Giona, “un profeta che fa il contrario di quel che Dio gli chiede”

Prima di due serate di riflessione (promosse dalle parrocchie della città di Fossano) con il biblista Angelo Fracchia

Fracchia Angelo

Lunedì 10 marzo si è svolto nei locali del Seminario interdiocesano a Fossano il primo (di due incontri) organizzato dalle parrocchie della città sul libro di Giona, sviluppato dal biblista Angelo Fracchia (nella foto), dal titolo “Dalla fuga alla speranza, il coraggio di cambiare”.

“Un profeta che fa l’inverso di quello che Dio gli chiede”, un episodio biblico “che non è neanche storicamente accaduto”. Eppure “nella storia di Giona molti profeti si sono riconosciuti”, ha spiegato il relatore, che, attraverso un discorso esegetico, ha sollevato interrogativi e suscitato riflessioni, traendo alcuni insegnamenti nati anche dal confronto di questo libro con diversi episodi dei vangeli.

Come non ricordare poi questa figura biblica, le cui avventure vengono spesso raccontate anche ai bambini, che fu chiamata da Dio per annunciare la distruzione di Ninive, che scappa invece in tutt’altra direzione, per poi ritrovarsi in una tempesta e quindi nella pancia di un grosso pesce, ed esservi rigettato fuori tre giorni dopo? Giona è dunque un personaggio che ci accompagna, che va oltre le regole, “che non si mette in gioco” se non quando Dio lo richiama...

Articolo su La Fedeltà del 19 marzo
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