Aveva 59 anni Francesco Spina, mancato questa mattina all’Hospice di Busca. Era finanziere in congedo, con il grado di maresciallo, dopo aver prestato servizio alla Compagnia di Bra e alla Tenenza di Fossano. Proveniente da Torino, si era trasferito per lavoro a Fossano, dove si era fatto conoscere e ben volere come istruttore di judo e volontario cinofilo dell’Anfi Cuneo Odv.
Come volontario cinofilo, Francesco Spina aveva contribuito a risistemare la palazzina dell'ex polveriera, in via Salmour, come campo di addestramento per il soccorso con cani da ricerca, sottolinea Paolo Sciusco, suo collega a Fossano e "amico fraterno”. Nando Fusacchia, del Judo Fossano, ricorda le “tante gare insieme”. “Siamo cresciuti sportivamente - aggiunge -. Francesco aveva ripreso a fare attività sportiva a Fossano, dopo un periodo di pausa. Era maestro e cintura nera IV Dan. Poi aveva aperto una palestra a Mondovì e ultimamente si era spostato a Genola, dove seguiva un nutrito numero di ragazzi che ha seguito finché la malattia ha avuto il sopravvento. “Era conclude - un insegnante speciale sotto il profilo sportivo e umano”.
Francesco Spina lascia il figlio Fabio con la mamma Sabrina, la mamma Antonietta, i fratelli Luca e Margherita. Sabato 22 marzo, alle 10, si terrà la cerimonia di commiato al tempio crematorio di Magliano Alpi. Le sue ceneri riposeranno nel cimitero di Fossano. Il judo Mondovì si stringe intorno alla famiglia e al figlio Fabio ricordando con tanto affetto il maestro Francesco.