La sindrome Pandas (Disturbi neuropsichiatrici autoimmuni pediatrici associati a infezioni da Streptococco) è una condizione rara che colpisce i bambini in età prepuberale. “Questa sindrome si manifesta con l’insorgenza improvvisa di disturbi ossessivo-compulsivi, tic motori e altri sintomi neuropsichiatrici, spesso a seguito di un’infezione da streptococco. I sintomi possono includere ansia, irritabilità, difficoltà scolastiche e alterazioni comportamentali, fino a un vero e proprio stravolgimento della personalità del bambino” - scrive in una lettera al giornale Giulia Giaccardi, mamma di una bambina con la sindrome Pandas, che ad oggi “non è ancora riconosciuta ufficialmente dal nostro sistema sanitario, il che rende complesso l’accesso a cure adeguate. Tuttavia, con una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo, è possibile curarla e restituire ai bambini la qualità di vita che meritano”.
Essendo una sindrome rara non ancora riconosciuta ufficialmente, spesso si è portati a pensare “che i bambini siano semplicemente agitati, iperattivi o ossessivi, sottovalutando segnali che invece potrebbero essere campanelli d’allarme di un disturbo curabile, se riconosciuto in tempo. Purtroppo, molte famiglie arrivano alla diagnosi solo dopo anni di difficoltà, quando la malattia è ormai in fase avanzata e più difficile da trattare”.
Ha 7 anni la bambina di Giulia affetta da Pandas e “ogni giorno combatte contro questa malattia, che ha stravolto la sua vita e quella della nostra famiglia. Temo per la sua vita, per il suo futuro, e per l’assenza di cure adeguate”.
L’appello della fossanese è “di essere attenti osservatori” perché un genitore o un insegnante “informato” possono “fare la differenza, riconoscendo per tempo i segnali di questa patologia e aiutando le famiglie a intervenire prima che sia troppo tardi. Vi chiedo di aiutarci a diffondere consapevolezza, affinché nessun altro bambino debba soffrire senza risposte e senza sostegno”.
Per saperne di più è disponibile il sito www.pandasbge.it.
Giulia Giaccardi ha aperto anche una raccolta fondi per chi vuole contribuire.