Un direttore generale per Craveri e Sant’Anna

Il presidente don Pierangelo Chiaramello annuncia il passo previsto per giugno

Craveri Sant'anna - Direttore Generale

Un passo nel cammino verso l’unità collaborativa. Verrà compiuto dal Craveri-Oggero e dal Sant’Anna-Casa Sordella con la nomina di un direttore generale nella figura di Davide Gioda, che continuerà a svolgere il ruolo di responsabile di struttura al Craveri, affiancato dalla vice Katia Fontana, e che al Sant’Anna potrà contare invece su Dorian Gazulli come responsabile di struttura e Laura Cagnotto come sua vice.

Il presidente dei due Cda don Pierangelo Chiaramello lo ha annunciato giovedì pomeriggio al personale delle due strutture, in due incontri successivi. Al secondo ha partecipato anche Alban Vercellotti Mesi, che lascerà l’incarico di direttore del Sant’Anna dopo 15 anni (e 26 complessivi di lavoro) per scelta di vita, dal momento che farà ritorno in Albania per avvicinarsi alla sua famiglia. Applausi per lui dal personale e dal Cda, riunito nella palestra, a cui si è rivolto con parole commosse di ringraziamento.

Il nuovo organigramma diverrà pienamente operativo dal 1° giugno. Come ha spiegato don Chiaramello, sarà un passaggio di “notevole importanza” perché “delinea in modo concreto un cammino sempre più volto all’unità nella cooperazione fra questi due enti, che fanno capo alla Diocesi, ora di Cuneo-Fossano”, che già oggi contano su un presidente unico e su un Cda per tre quinti uguale”. Sia Craveri-Oggero che Sant’Anna-Casa Sordella si avvalgono, ognuna, di più di cento dipendenti, diretti e indiretti, tra oss, infermiere, fisioterapisti, educatrici, addetti alle pulizie, alla lavanderia, alla manutenzione, ecc. Il direttore generale avrà il compito di direzione e coordinamento, con la collaborazione del responsabile di struttura del Sant’Anna e dei responsabili dei servizi, delle questioni amministrativo-sanitarie che accomunano i due enti, per una maggiore e più promettente sinergia, o lavoro di insieme, che potenzi le qualità proprie delle due case di riposo con le loro peculiarità e caratteristiche.

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