Dal 31 gennaio, la procedura di amministrazione straordinaria del Gruppo Bongioanni è passata dalle mani del commissario Enrico Stasi a quelle di Fintecna, società della galassia di Cassa Depositi e Prestiti.
La decisione proviene dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e vale, in prima applicazione, per dodici procedure, tutte avviate tra il 2000 e il 2006 - tra cui il Gruppo Parmalat - per un attivo disponibile complessivo che ammonta a circa 390 milioni di euro, di cui oltre 210 milioni di crediti. Entro la fine del 2025, inoltre, verranno progressivamente trasferite a Fintecna anche le altre 66 procedure che ad oggi hanno maturato un’anzianità superiore ai dieci anni.
Ma non è ancora detta l’ultima parola.
Articolo completo su La Fedeltà del 26 marzo
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