Se n'è andato per un malore improvviso mentre festeggiava con la moglie Rosanna i 55 anni di matrimonio Giovanni Giaccardi. Aveva 83 anni. Nato a Bene Vagienna nel 1941, studiò prima in collegio a Chieri e poi conseguì il diploma da geometra a Mondovì. Il primo importante lavoro fu molto lontano da casa: negli anni Sessanta lavorò in Somalia, per una società piemontese che lì aveva molte piantagioni di banane. Rientrato a Novara, dove l'azienda aveva la sua sede, conobbe Rosanna, da cui non si sarebbe più separato.
Si trasferirono prima a Bene Vagienna e poi a Fossano, dove iniziò a lavorare allo studio Marengo, che era già uno dei più longevi della città. Divenne poi socio dello studio, prima con il geometra Curti e poi con il geometra Morra. Rimase lì fino alla pensione, ormai alcuni anni fa.
Giaccardi era un uomo buono e profondamente onesto. "Nessuno lo ha mai sentito pronunciare espressioni di egoistica convenienza, di furbizia meschina, di italica astuzia" spiegano dalla famiglia. I suoi amici ne hanno apprezzato la voglia di conoscere e di condividere i suoi tanti interessi, come la storia, il territorio, i paesi e i popoli che ha conosciuto nei suoi viaggi.
Giovanni Giaccardi oltre alla moglie Rosanna lascia i figli Luca con Rosanna e Marco, i nipoti Giovanni Andrè e Nina.
Il funerale sarà celebrato martedì 1 aprile alle 15 nella chiesa del Salice. La veglia sarà in parrocchia alle 19 di lunedì 31 marzo.
Alla famiglia Giaccardi giungano le più sentite condoglianze da La Fedeltà
