L’Ufficio diocesano per la Cooperazione Missionaria ogni anno, in particolare durante la Quaresima, dà voce a missionari e missionarie che, partendo dal territorio della Diocesi, si mettono al servizio dei poveri in tutto il mondo, offrendo aiuto concreto e speranza. In questa terza meta della Quaresima di fraternità 2025 presentiamo il progetto dei Cappuccini piemontesi che operano nell’arcipelago di Capo Verde.
I Cappuccini piemontesi sono nell’arcipelago di Capo Verde (Africa) dal 1947, dove danno un grande contributo alla crescita spirituale, umana e culturale degli abitanti di varie isole, con il lavoro pastorale nelle parrocchie e l’impegno per la promozione integrale delle persone.
Presenti in diocesi nel convento di Fossano, si fanno portavoce dei 40 frati che sono in servizio sulle isole di Capo Verde. Su un’isola in particolare (São Nicolau, con 12.300 abitanti e tre parrocchie) i frati promuovono un progetto con i capifamiglia del comune di Tarrafal. L’agricoltura è uno dei settori principali dell’economia dell’arcipelago. L’arte della coltivazione è ancora in cima alla lista delle attività che generano reddito e si affianca all’altra gamba, l’allevamento di animali.
Il progetto punta alla costruzione di una serra agricola utilizzando uno spazio idoneo richiesto ai contadini e realizzando un impianto di irrigazione a goccia, una tecnologia fondamentale per un paese caratterizzato da una grande carenza di acqua. Inoltre, è prevista la costruzione di spazi per l’allevamento degli animali su terreni di proprietà dei capifamiglia, destinatari del progetto. I beneficiari di quest’attività non saranno solo le famiglie interessate, che potranno avere un reddito per il sostentamento della famiglia stessa, ma tutti coloro che attraverso i prodotti coltivati biologicamente avranno accesso ad una dieta sana ed equilibrata.
Accanto ai frati Cappuccini, promotori del progetto, ci sarà la partecipazione del ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente di Capo Verde che fornirà assistenza tecnica agli agricoltori e agli allevatori.
Anche la terra e la creazione diventano seme e forza per chi si fa “pellegrino di speranza”.
Quaresima di Fraternità 2025: