L’arte di Luciana Audisio in mostra a San Giovanni

pittrice acquerellista luciana audisio

Da sabato 5 a domenica 20 aprile in borgo Vecchio si aprirà la nuova stagione di Eventi d’arte e culturali con la mostra di Luciana Audisio.

L’inaugurazione è prevista sabato 5 aprile alle 18 nella chiesa di San Giovanni, in via Garibaldi 71. L’orario delle visite: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 19,30. Ingresso libero.

La donna e l’artista

Chi ha occasione di conoscerla personalmente percepisce immediatamente di essere di fronte ad una persona speciale, semplice, ma nello stesso tempo determinata nelle sue scelte e nei suoi progetti artistici - spiega Claudio Mana -. Luciana riconosce correttamente, nei suoi appunti e nelle sue note biografiche, gli insegnamenti ricevuti da importanti maestri acquerellisti, tra i quali ricordiamo Roberto Andreoli e Ada Perona, a noi più vicini, indicando come suoi riferimenti principali gli artisti Massimiliano Iocco e Roberto Zangarelli.

La tecnica dell’acquerello è, per l’artista, quella dominante e preferita anche se non disdegna altre tecniche pittoriche. La passione per il disegno arriva da molto lontano, quando da bambina sognava una carriera da pittrice. Con il ritorno all’arte, dopo una attività professionale di altra natura, vengono pertanto materializzati questi sogni e progressivamente si consacra come eccellente acquerellista tra i grandi.

I soggetti con cui si esprime sono molteplici, dai paesaggi montani, a lei particolarmente cari, agli scorci cittadini e paesani, dalle nature morte alle luminose e bellissime marine. Particolarmente dotata per il ritratto che ci restituisce con figure di personaggi importanti e famosi, personalità politiche, di spettacolo, attori, gente comune, musicisti e cantanti. Di rilievo i riconoscimenti avuti in varie manifestazioni e mostre personali e collettive tra cui mi viene da ricordare la mostra “Faber e gli altri genovesi” a Genova in via del Campo nel 2023, patrocinata dal Comune e curata dall’associazione culturale “Via del Campo 29 rosso” nella quale dà sfoggio delle sue capacità ritrattistiche immortalando i grandi della musica come Fabrizio e Cristiano De André, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Vittorio De Scalzi e altri.

Fossanese per eccellenza, è stata scelta per dipingere il drappo del Palio 2024; la sua interpretazione è stata accolta con grande consenso dai concittadini e soprattutto dal borgo vincitore del Palio e dell’opera.