Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia

Livia Turco ospite del circolo fossanese del Pd all'Hostello Sacco

Livia Turco all'hostello Sacco

“Per cambiare il mondo bisogna esserci” disse Tina Anselmi.

E martedì 15 aprile, a dare ali al pensiero, la sala gremita dell’Hostello Sacco ha ospitato, su invito della circolo fossanese del Pd, la presentazione del volume “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia”, giunto alla terza edizione e curato dalla fondazione Nilde Iotti (prima donna alla Camera) di cui l’ex ministra e parlamentare Livia Turco è presidente.

L’incontro, moderato da Stefano Gemello, ha accolto gli interventi di Rosita Serra, portavoce delle Democratiche Cuneo e di Annalisa Somaglia, neo-coordinatrice del circolo Pd di Fossano, che hanno evidenziato il ruolo centrale delle donne nell’emanazione di norme (carceri, volontariato, diritto di famiglia, divorzio, aborto… solo per citarne alcune) che hanno cambiato il volto del Belpaese.

Interessante la correlazione, sottolineata da Somaglia, tra i diritti dei minori e quelli delle donne con alla base due variabili: a un tasso di disoccupazione femminile elevato corrisponde una bassa copertura di servizi. Questo succede dove le politiche familiari non investono sul capitale umano, rendendo difficile la conciliazione tra lavoro e famiglia.

In quest’ottica la fondazione Nilde Iotti è nata con l’obiettivo di costruire la storia e la memoria delle donne, per evitarne l’oblio. “Per camminare con le proprie gambe - ha affermato Livia Turco - è necessario avere una genealogia di donne cui riferirsi. In politica, senza radici, non si possono esercitare libertà e autonomia; allo stesso modo per far valere i propri diritti bisogna conoscere le leggi”.

La storia della legislazione italiana spiega la storia del Paese mettendo in luce il ruolo delle 21 madri costituenti che, attraverso un abile gioco di squadra, hanno tessuto un ordito di valori in cui tutti gli italiani potessero riconoscersi.

“La trasversalità politica - ha concluso Turco - è un valore da ricercare e preservare. Oggi bisogna rigenerare la democrazia rinnovando il Parlamento. Nonostante l’Italia abbia leggi in materia non gode di un welfare adeguato. Dei bambini, dei giovani e degli anziani non ci si prende cura come si dovrebbe”.

In chiusura gli interventi di Anna Mantini, presidente Cpo locale, che ha ricordato la legge Golfo-Mosca sulle quote rosa e di Cinzia Cuzzilla, assessora alle politiche sociale e pari opportunità che, ringraziando gli organizzatori, si è complimentata con la neoeletta Somaglia.