Cordoglio nel Fossanese per la scomparsa a 58 anni di Giovanni Prato, allevatore la cui azienda, dal 2007, è parte del circuito La Granda.
Nato nel 1966, Prato è cresciuto nell'azienda agricola di famiglia a Santa Lucia dove si allevavano capi di razza Piemontese, maiali, animali da cortile e si coltivavano campi di grano. Dopo gli studi in veterinaria ha scelto di tornare alla terra con la quale sentiva di avere un profondo legame. Una scelta non scontata come spiega il patron de La Granda Sergio Capaldo: "Giovanni era un ottimo allevatore che ha fatto una scelta importante: fare quello che si sentiva di fare e che sapeva fare. Non è scontato avere le idee così chiare".
Ecco quindi che nel 1987 l'azienda viene trasferita a Madonna dei Campi con il passaggio delle vacche a stabulazione libera. Un'ulteriore svolta nel 2007 con l'ingresso nel consorzio La Granda di cui era un componente del direttivo: "Era un uomo che parlava con senno - lo ricorda Sergio Capaldo -. Il suo è stato un lavoro fondamentale per l'innovazione in agricoltura che stiamo portando avanti. Insieme al professor Andrea Cavallero hanno condotto molti studi sui prati facendo grandi scoperte che hanno migliorato l'agricoltura. Erano una coppia di ferro, visitavano le aziende, verificavano i prati. Hanno creato la banca del seme per prati stabili e avvicendati. Per me è stato una spalla importante, un uomo che parlava poco, ma lo faceva sempre con cognizione di causa. Con lui era possibile condividere i problemi in modo obiettivo, una caratteristica non scontata l'imparzialità che è bello trovare in un collaboratore. Era un uomo onesto, dedito al suo lavoro, capace di parlare e ragionare e poi era un ottimista, altra caratteristica non scontata nel Cuneese dove si tende a guardare ai problemi. Lui, invece, guardava avanti".
Capaldo ha deciso che la sala riunioni de La cattedra del contadino sarà dedicata a Giovanni Prato: "Se la merita" conclude.
Prato è mancato improvvisamente proprio nella sua azienda agricola nelle prime ore di ieri, giovedì 17 aprile. Lascia il fratello Stefano con Marinella; le sorelle Giovanna con Giovanni e Anna Maria con Dario e i nipoti. Il rosario viene recitato questa sera, venerdì 18 aprile alle 18,30 nella parrocchia del Salice dove domani, sabato 19 aprile, sarà celebrato il funerale alle 14,30 con partenza alle 14,20 dall'ospedale di Fossano.