Per queste festività pasquali, il Soccorso alpino e speleologico piemontese ha diffuso un invito alla prudenza per quanti vogliono effettuare escursioni nelle "terre alte": "Le precipitazioni estremamente abbondanti che hanno interessato la regione in questi giorni hanno portato un elevato pericolo valanghe. In molte zone è caduto oltre un metro di neve fresca sopra i 2000 metri di quota con picchi che toccano oltre 170 cm al di sopra dei 2500 metri nelle Alpi Lepontine. Come segnalano i nivologi di Arpa Piemonte, gran parte degli accumuli si sono concentrati in sole 12 ore e le precipitazioni sono state accompagnate da forte vento che rende i manti ulteriormente instabili". "I periodi di vacanza - afferma Luca Giaj Arcota, presidente del Soccorso alpino e speleologico piemontese - rappresentano da sempre i picchi di operatività per le nostre squadre perché sono i momenti dell'anno in cui si concentra la frequentazione della montagna e quindi la probabilità che qualcuno si faccia male. Mi preme chiedere la massima prudenza a tutti coloro che vogliono approfittare di questa bella neve appena caduta. Bisognerà mantenere alta l'attenzione, consultando minuziosamente il bollettino valanghe e prendendo tutte le precauzioni come l'utilizzo di Artva, sonda e pala anche prescritto anche dalla legge".
Qui il bollettino valanghe.