Sono 263 i cormorani abbattuti tra il 2020 e il 2025 nel periodo di vigenza del Piano di contenimento provinciale, scaduto da poche settimane: 58 il primo anno, 62 il secondo, 53 il terzo, 47 il quarto e 43 il quinto, sempre nella stagione autunnale-invernale (quella in cui è applicabile), a fronte di un massimo di 80 esemplari annui autorizzati dall’Ispra, l’Istituto superiore per la ricerca ambientale. Sono i numeri forniti da Simone Manzone, consigliere provinciale con delega alla pesca dallo scorso 10 marzo e sindaco di Guarene d’Alba, e arrivano in risposta alla sollecitazione della Fipsas provinciale che un paio di settimane fa aveva lanciato l’allarme cormorani. Oltre a fornire i numeri, Manzone ha voluto assicurare “piena disponibilità a collaborare nel rispetto delle norme” e volontà di “svolgere un lavoro serio e puntuale” per risolvere il problema, consapevole delle sue “dimensioni economiche e ambientali”.
Articolo completo su La Fedeltà del 16 aprile
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