Tavoli di lavoro sui temi principali, “sanità, trasporti, casa”; massima vivacità sul territorio “per creare cultura democratica”; la cura a intessere rapporti con tutte le liste civiche che fanno riferimento al centro-sinistra, “perché da soli non si vince” e l’impegno a “ramificarci nelle zone più periferiche dove facciamo più fatica”. Sono le priorità indicate da Davide Sannazzaro nella veste di nuovo segretario provinciale del Pd, eletto lunedì 14 aprile a Savigliano, candidato unico e successore di Mauro Calderoni, ora in Consiglio regionale. Era l’ultimo atto di una stagione congressuale che ha portato al rinnovo di 19 circoli cittadini.
Sindaco di Cavallermaggiore al secondo mandato, 47 anni, educatore professionale (lavora in carcere a Saluzzo dal 2004), avrà un mandato di quattro anni, con un primo “tagliando” fra due, dal momento che nel 2027 cadranno appuntamenti come le elezioni Politiche, le Provinciali (di secondo grado) e le Amministrative a Cuneo, Savigliano, Mondovì, Racconigi, con gli occhi puntati sulla Regione (dove si dovrebbe votare nel 2029) nel caso in cui Alberto Cirio fosse tentato dalla strada per Roma.
Articolo completo su La Fedeltà del 16 aprile
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