
È iniziato l’omaggio e l’atto di venerazione alla bara di Papa Francesco, dopo il rito della traslazione di questa mattina (23 aprile), e già le file dei fedeli, pellegrini e turisti, che dalle 11 – primo orario utile per accedervi – si sono messi in attesa, sono interminabili.
La bara aperta con il corpo di Papa Francesco si trova nella basilica di San Pietro, ai piedi dell’altare della Confessione, su un’apposita pedana leggermente sopraelevata, e non su un catafalco, come avveniva per gli altri Pontefici e come aveva disposto lo stesso Bergoglio, modificando l’Ordo exsequiarum Romani Pontificis. Era l’ultimo atto del rito della traslazione della bara del Romano Pontefice, svoltosi questa mattina nell’orario previsto dal Collegio cardinalizio durante la prima Congregazione generale.
I fedeli possono venerare la salma di Papa Francesco in basilica fino alle 24. Domani (giovedì 24 aprile) l’omaggio sarà possibile dalle 7 alle 24, mentre venerdì dalle 7 alle 19. Sabato, alle 10, la messa esequiale, presieduta dal card. Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, in piazza San Pietro.
Secondo la nuova edizione dell’Ordo Exsequiarium Romani Pontificis, approvata da Papa Francesco il 29 aprile 2024, rappresenta la seconda stazione del rito delle esequie, che si articola in tre momenti: nella casa del Pontefice defunto, nella basilica vaticana e nel luogo della sepoltura.
La prima stazione ha previsto il rito della constatazione della morte nella cappella privata della casa del Pontefice e la deposizione della salma nella bara di legno e zinco, che sarà chiusa venerdì 25 aprile alle ore 20. La terza stazione, secondo l’Ordo aggiornato da Papa Francesco, prevede la traslazione del feretro dalla basilica di San Pietro al luogo della sepoltura, che per volontà testamentaria di Bergoglio sarà nella basilica di Santa Maria Maggiore, tra la Cappella Paolina, dove si trova l’icona della Madonna Salus Populi Romani, e la Cappella Sforza. Il cardinale Camerlengo presiederà il rito della tumulazione, affidando il Pontefice alla misericordia del Padre. Dopo l’apposizione dei sigilli, la bara sarà deposta nel sepolcro.
