Ha vissuto a lungo e intensamente suor Maria Gian Franca Rulfo, morta giovedì 24 aprile, a 91 anni, nella residenza Villa Loreto di Sanfrè dove ha vissuto gli ultimi anni del suo servizio tra le Pie discepole del Divin Maestro. Suor Maria Gianfranca, originaria di San Lorenzo, era infatti entrata giovanissima - a 12 anni - a far parte della famiglia Paolina (all’epoca il parroco don Gertosio era riuscito a creare entusiasmo attorno alla figura di don Alberione - nato proprio sulla collina di San Lorenzo - e molte ragazzine avevano deciso di lasciare la famiglia per entrare nella congregazione delle Pie discepole del Divin Maestro fondata dal carismatico sacerdote, beatificato nel 2003 da Papa Giovanni Paolo. Per Gianfranca si era trattato di una scelta particolarmente difficile, perché sentiva forte la responsabilità della famiglia: la mamma era morta a 28 anni lasciando il papà con due figli piccoli: lei e il fratellino Giuseppe (Gepin); due anni dopo la sua partenza morì anche il papà e il fratello Gepin, a soli 15 anni, dovette assumere la gestione dell’azienda agricola. Ma Gianfranca fin da piccola sognava di entrare in convento: la zia Giovanna che, insieme alla nonna, si era presa cura di lei e del fratellino, le aveva raccontato che la mamma, prima di morire, aveva espresso quel desiderio e lei era cresciuta con la volontà di esaudirlo.
Dopo un iniziale periodo di formazione ad Alba e la professione religiosa, suor Maria Gianfranca aveva svolto il servizio missionario in diverse parti del mondo (Inghilterra, Irlanda e nelle Filippine, dove aveva operato per 38 anni). Tornata in Italia, aveva prestato il suo servizio alla residenza Villa Loreto di Sanfrè, dove le suore anziane trascorrono gli ultimi anni della loro vita. Suor Maria Gianfranca è stata molto attiva fino all’ultimo, occupandosi di tante mansioni all’interno della casa.
Donna espansiva e vivace, tornava tutti gli anni a San Lorenzo a trovare i suoi familiari e dove aveva mantenuto solide relazioni. Alcune settimane fa un ictus l’ha costretta a letto. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, ma suor Gianfranca, vigile fin quasi all’ultimo, ha cercato con tenacia di comunicare con chi le stava vicino. Assistita con affetto e dedizione dalle consorelle e dai nipoti, nella notte tra mercoledì e giovedì è tornata alla Casa del Padre. Sabato 26 aprile, alle 9,30, il funerale nella cappella della residenza Villa Loreto di Sanfrè.
Alla cognata Giovanna, ai nipoti e alle consorelle, sentite condoglianze dalla redazione de La Fedeltà.
Articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 30 aprile 2025
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