Un’aiuola che fino a ieri poteva passare inosservata si è colorata di fiori: non fiori comuni, ma fiori intessuti all’uncinetto con la lana. La metamorfosi riguarda lo spazio verde vicino alla vecchia chiesa del Salice e si deve all’associazione Melograno, che cura i rapporti tra Fossano e le città con cui è gemellata. Proprio da una delle città “gemelle” - Rafaela, in Argentina - proviene l’idea che ha abbellito un angolo del centro, il cui nuovo volto è stato presentato con una breve cerimonia nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile.
L’insegnante Corina Peretti, argentina a sua volta ma residente a Fossano da oltre vent'anni, aveva saputo che a Rafaela delle docenti in pensione avevano cominciato, dopo la pandemia di Coronavirus, a realizzare dei fiori all’uncinetto per abbellire la strada principale della città. L’iniziativa le è piaciuta tanto che l’ha proposta al Melograno, del cui Direttivo fa parte. Molte volontarie anche esterne all’associazione hanno aderito e si sono messe al lavoro usando soprattutto materiale di recupero.
E così stato possibile allestire, all'interno dell'aiuola, la mostra temporanea dal titolo “Fili che uniscono”: 1.347 i fiori che la compongono.
Articolo completo su La Fedeltà del 7 maggio
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