Decine di beni e siti storici tra castelli, palazzi, giardini, borghi, musei e ville che aprono le loro porte dalla primavera all’autunno. Dimore regali che racchiudono secoli di storia, giardini incantati, paesi che si stagliano imponenti sulla cima delle colline, musei che offrono collezioni pregiate: Castelli Aperti propone la 30ª edizione della rassegna per condurre il visitatore in un viaggio alla scoperta dell’arte e della cultura del Piemonte
L’iniziativa ha una cadenza settimanale di domenica in domenica fino al 1° novembre. Per i visitatori che vorranno soggiornare nelle dimore storiche del circuito, la rassegna seleziona inoltre alcune residenze d’epoca di particolare pregio, per organizzare una vacanza su misura. Si potranno scegliere indimenticabili hotel di charme, raffinate camere dall’atmosfera d’altri tempi, eleganti ville e appartamenti in caratteristici borghi.
Grazie a Castle in a Click, sul sito www.castelliaperti.it sarà attivo un servizio di biglietteria on line che permetterà al visitatore di prenotare l’ingresso dei beni del circuito. Il biglietto consentirà l’accesso ad ulteriori servizi quali la partecipazione agli eventi, la prenotazione di visite esperienziali e, dove disponibile, una rete WI-FI intranet interna al castello, l’accesso con il proprio smartphone ai contenuti multimediali della struttura, a partire dall’audioguida in multilingua.
Questa settimana vogliamo segnalarvi
Al Museo Mallé la mostra dedicata a Matteo Olivero
Domenica 11 maggio alle 17, il Museo Luigi Mallé di Dronero omaggia la figura di Matteo Olivero (borgata Villa di Acceglio, 1879 – Saluzzo, 1932) con la grande mostra che documenta un percorso di arte e di vita.
L’esposizione, curata da Ivana Mulatero, direttrice del Museo Mallé, e da Antonio Musiari, docente titolare di Storia dell’Arte dell’Accademia Albertina di Torino e coordinatore del Comitato Scientifico dedicato all’opera di Matteo Olivero, si avvale del comitato organizzatore composto da Maria Grazia Brondino, Carmen Valoti, Francesco Revello, Oriana Zagnoni Zerbini e Piero Zagnoni.
La mostra monografica, ricca di oltre novanta opere, è di particolare significato perché realizza il progetto di iniziative dedicate a questo pittore divisionista che il Museo Mallé aveva in programma fin dai primi anni Duemila.
La mostra rimarrà aperta fino al 7 settembre, sabato e domenica ore 15-19. In settimana su appuntamento.