Nostro fratello, il partigiano più piccolo d’Italia

Morto di difterite il 27 aprile 1945, evitò alla famiglia di subire il rastrellamento

Lapide Enzo Mancinelli

Le scorse settimane in molte città italiane si è ricordato l’80° anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. La data è idealmente quella del 25 aprile, giorno in cui fu liberata Milano. Per il nostro territorio, però, quelli successivi furono giorni drammatici che fecero vittime sia nelle fila partigiane che tra i civili. Le milizie nazifasciste in ritirata, senza ormai più nulla da perdere, riversarono infatti sui cittadini dei territori non ancora liberati dagli Alleati tutta la loro rabbia e violenza. Molti paesi hanno subito rastrellamenti e ritorsioni fino all’ultimo episodio, l’eccidio di Genola del 29 aprile.
A Trinità una pagina di dolore, violenza e terrore fu scritta dalla brigata fascista “Muti” il 27 aprile 1945.

Articolo completo su La Fedeltà del 7 maggio
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