Taglio del nastro a Fossano per il nuovo Centro del riuso, la struttura dove sarà possibile - per i residenti di Fossano e dei 52 Comuni del Consorzio rifiuti (Csea) - conferire o acquistare oggetti di seconda mano in buono stato di conservazione. Il progetto è del Consorzio, i soldi dell’Unione europea (1 milione di euro di fondi Pnrr) con un contributo integrativo di Csea e del Comune di Fossano. La gestione è stata affidata alla cooperativa sociale Il Ramo, che si occuperà anche del Centro del riuso gemello, inaugurato poche ore prima a Saluzzo. La sede è quella di via Salmour 7, al posto del vecchio depuratore, su un terreno che è stato ripulito e bonificato.
Numerose le autorità intervenute per salutare l’avvio di una struttura che si propone diversi obiettivi: promuovere e incentivare la cultura del riuso, la riduzione degli sprechi, la tutela dell’ambiente, il risparmio e la solidarietà.
A illustrarli nel dettaglio hanno provveduto, nei diversi interventi che si sono succeduti, il presidente del Consorzio rifiuti Fulvio Rubiolo, il senatore Giorgio Bergesio, il sindaco di Fossano Dario Tallone, il presidente della Fondazione Crf Giancarlo Fruttero, il vice-presidente de Il ramo Maurizio Bergia, il direttore della Caritas diocesana Enrico Manassero, il direttore del Consorzio Monviso Solidale Enrico Giraudo, il referente della comunità Laudato Sì di Fossano Ivano Bresciano. Comne ospite è intervenuto anche l’assessore di Camponogara - città gemellata con Fossano - Paride Fabris. Don Denys Revello, parroco dello Spirito Santo ha impartito la benedizione sui locali e sui presenti.
La prima parte della sfida - quella di costruirlo nei tempi stringenti richiesti dal Pnrr - è stata vinta. Ora bisognerà vincere la seconda: quella di farlo funzionare. Una sfida che - è stato detto - è rivolta a tutta la comunità, che potrà visitare il Centro nei giorni e nelle ore di apertura: il mercoledì dalle 9,30 alle 13, il venerdì dalle 13 alle 18 e il sabato dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 18. Potranno trovare, donare o acquistare, arredi (mobili, tavoli, sedie, divani, letti, armadi), illuminazione (lampade, lampadari), decorazioni (quadri, cornici, vasi, specchi, tappeti), libri e giochi, articoli per l’infanzia (passeggini, seggiolini, culle), per l’hobbistica (pittura, cucito, fai-da-te), lo sport e il tempo libero (zaini, strumenti musicali, biciclette), per la cucina (stovliglie, pentole, padelle), per il bricolage e articoli per animali.
Articolo completo su La Fedeltà del 15 ottobre
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