Nessun aumento delle tasse e una serie di investimenti per la città. Così il sindaco Dario Tallone ha illustrato la sua visione di Fossano contenuta nel Dup, il Documento unico di programmazione approvato lunedì 29 settembre con il voto contrario della minoranza.
Il suo elenco parte dalle opere pubbliche in corso o in fase di programmazione: gli spogliatoi al Villaggio sportivo e quelli allo stadio Pochissimo, il nuovo asilo nido in via Santa Lucia, la pista ciclabile tra viale Regina Elena e Boschetti, quella su via Circonvallazione (che verrà realizzata a scomputo oneri dall’azienda Viglietta), l’efficientamento energetico del Palazzo comunale, la riqualificazione della palestra comunale (e, non ancora finanziata, la costruzione di una nuova palestra al Villaggio sportivo), la rigenerazione del Palazzetto dello sport, l’adeguamento antisismico della Forti Sani, la messa in sicurezza dei cavalcavia, nuovi parcheggi in via Cesare Battisti (anche questi a scomputo oneri di un intervento privato) e l’installazione di nuove telecamere (“altre undici entro ottobre al cimitero comunale”). Il sindaco ha fatto cenno anche ad un nuovo «ascensore» per collegare l’area di via Palocca e piazza Vittorio Veneto. È la “scala mobile” indicata nel programma elettorale, ma non ancora inserita nel Dup, di cui - ha detto - “stiamo valutando ipotesi progettuale e relativi costi”.
Respingendo le critiche della minoranza, ha quindi annunciato la futura installazione di “passaggi pedonali rialzati” in viale Regina Elena, all’altezza della rotonda di viale Vallauri, così come in via Verdi, corso Emanuele Filiberto e via Nazario Sauro (“l’unica cosa che non verrà mai ricostruita è l’operatività del Pronto soccorso” ha rinfacciato a Balocco). Al mittente (Simona Ballario) ha poi rimandato le accuse di scarsa attenzione alle frazioni. “Solo a Loreto, di quest’anno, abbiamo speso 150 mila euro per l’asfaltatura di via San Giacomo dei Passeri, mentre sono cominciati i lavori al cimitero” (Ballario ha parlato, in replica, di lavori previsti da anni e della promessa disattesa di intervenire anche all’interno del cimitero). Più in generale, ha evidenziato come lui e altri componenti della Giunta e della maggioranza arrivano dalle frazioni e come molti altri interventi in programma, a partire dalle piste ciclabili, sono a servizio (anche) delle frazioni, pur non avendo nel Dup una dicitura specifica. “Con questa Amministrazione - lo ha spalleggiato Mario Tortone, consigliere di Forza Italia - le frazioni vengono inglobate nella città”. E Lauro Pelazza, Fratelli d’Italia: “Sulle frazioni c’è un monitoraggio costante dei fabbisogni, che vengono rilevati e trovano risposte: basta guardare le tantissime delibere di Giunta che le riguardano”.
Matteo Blengino, di Fossano in Azione, si è invece soffermato sul valore del nuovo asilo nido, “che va nella direzione di ridurre le liste d’attesa” e che, con quello alla caserma Perotti, aiuterà le famiglie e sarà da incentivo alla natalità. Ha quindi evidenziato l’importanza di aver “ridato vita alla biblioteca” e di aver ricostituito la Commissione pari opportunità e la Consulta Giovani. Pelazza ha fatto cenno anche al Distretto del Cibo della Carne, “su cui si è lavorato tanto”, e che - con Fossano capofila - “darebbe un impulso notevole alla città”. Marinella Bianco, Lega, ha tessuto gli elogi per “l’equilibrio” mostrato dalla Giunta “tra l’impiego delle risorse e le risposte alle esigenze dei cittadini”, “perché i conti vanno sempre fatti quadrare”.
L’assessore Danilo Toti ha riconosciuto la “nota dolente” del verde pubblico e del decoro urbano, individuando la soluzione in “appalti pluriennali”, cercando di coinvolgere “aziende locali”. Si è poi dilungato sull’impiantistica sportiva e sul “campo mai utilizzato” del Villaggio sportivo. Donatella Rattalino, vice-sindaco, ha rigettato le accuse di voler economizzare sull’assistenza alle autonomie. “Le risorse sono aumentate - ha puntualizzato -. Nel 2018 ammontavano a 365 mila euro, nel 2024 sono state di 495 mila e nel 2025 sono di 520 mila. Ma sono aumentate anche le richieste” (Ballario, in replica: “L’assistenza non è una gentile concessione, è un diritto: è la vostra visione che contesto”).
Con Ballario - che già in altri Consigli aveva contestato la politica agricola di questa Amministrazione - si è confrontato anche l'assessore all'Agricoltura Giacomo Pellegrino, usando toni accesi (“lei sa solo criticare”) e portando in dote la Mostra nazionale bovina e - in prospettiva - il Distretto del Cibo della Carne (“presenteremo nei prossimi giorni lo studio in Regione”). Ha quindi affermato che la Casa del Fiume si farà e sarà nell’area dell’ex Ica, alle porte di Fossano, sito di cui “abbiamo ottenuto poco tempo fa la proprietà”. In ultimo, dopo aver manifestato la sua vis polemica contro i “professorini che ci spiegano che cos’è il Dup”, Gianfranco Dogliani, assessore all’Urbanistica, ha annunciato la presentazione a breve di una finestra di bando per la nuova Variante al Piano regolatore, per “dare spazio alla partecipazione dei cittadini”. Quanto all’auditorium, per lui sarebbe un sì. Ma, per il momento, è soltanto a titolo personale.