Nuovi vertici per il Consorzio di tutela e promozione del Crudo di Cuneo Dop. La nuova presidente è Ambra Formento, 30 anni, componente del Consiglio di amministrazione della New Carni Dock Srl, società subentrata alla Carni Dock nella conduzione del prosciuttificio di Lagnasco e componente del Cda della Mec Spa di Montanera. I vice-presidenti sono Paolo Dadone Marchisio (Stagionatura Marchisio di Lurisia) e Guido Riberi, allevatore di Centallo. Il suo compito sarà quello di rappresentare gli allevatori all’interno di un Cda formato da sette esponenti, tra cui anche la presidente uscente Chiara Astesana che la Formento ha ringraziato per il “grande e prezioso lavoro svolto nel corso di oltre venticinque anni di attività”.
Costituito nel 1998 su iniziativa di un gruppo di imprenditori della filiera suinicola, il Consorzio di tutela e promozione del Crudo di Cuneo ha ottenuto nel 2009 il riconoscimento dellaconsorzio del crud (Dop) da parte dell’Unione europea. “Sulla base di questo importante riconoscimento - recita una nota del Consorzio -, si è lavorato negli anni a seguire per uniformare e migliorare la produzione fino a portarla ad essere una vera eccellenza. Contestualmente si è agito sulla comunicazione per dare notorietà alla denominazione che era praticamente sconosciuta. Oggi il prosciutto Crudo di Cuneo Dop è distribuito in oltre trecento negozi, compresi i punti vendita della Grande Distribuzione, principalmente in Piemonte e Liguria”.
“Assumo questo incarico con grande responsabilità e orgoglio nel rappresentare una delle eccellenze piemontesi - dice Ambra Formento -. Lavorerò con il nuovo Cda e con i soci per dare continuità e ulteriore sviluppo al progetto di qualificazione e valorizzazione del marchio nell’interesse degli allevamenti e di tutta la filiera suinicola della zona. Il prosciutto Crudo di Cuneo è l’unica Dop della salumeria piemontese e rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio per eccellere anche nel mondo dei salumi”.
Aggiunge Guido Riberi: “La nostra è una provincia ricchissima di allevamenti suinicoli, ma non aveva un prodotto che potesse rappresentarne la filiera. Per questo, ho sempre creduto al Crudo di Cuneo, al cui Consorzio conferisco una parte dei capi allevati nelle mie aziende. Ho molta fiducia anche nel nuovo Cda, che si presenta con diversi volti giovani, a partire da presidente e vice. Io metterò a disposizione la mia esperienza”.



























