Perché nella biblioteca civica continua a mancare il servizio di Wi-Fi per gli utenti? Perché la stessa mancanza si riscontra nelle sale comunali Brut e bon e Barbero e nella chiesa del Salice vecchio, abitualmente “utilizzate per convegni e conferenze?”. E quali sono “i tempi effettivi” per il ripristino in biblioteca, “considerato che la scadenza annunciata dal sindaco nel Consiglio comunale di febbraio 2024 non è stata rispettata?”.
Queste le domande rivolte a Dario Tallone dai consiglieri di opposizione Mirella Brizio, Simona Ballario, Francesco Balocco, Lorenzo Cassine, Simone Chiapello e Paolo Lingua attraverso un’interrogazione scritta a cui il primo cittadino ha risposto nel Consiglio comunale dello scorso 29 settembre.
I firmatari ricordano che il Wi-Fi in biblioteca manca dalla fine del 2023: proprio su questo disservizio, il 17 gennaio del 2024, fu presentata un’interrogazione, in risposta alla quale, sottolineano i consiglieri di opposizione, “il sindaco aveva garantito il ripristino del servizio entro la fine dell’anno”. Servizio la cui assenza, in biblioteca, “costituisce un ostacolo all’attività di studio e ricerca”.
Nella seduta del 29 settembre scorso, Tallone ha ricordato che fra il 2023 e il 2024 c’è stato “il passaggio alla fibra ottica” in vari spazi del Comune, e ciò ha comportato “lo smantellamento di molti ponti radio sul territorio e la rimozione dell’antenna sul castello, come auspicavano in molti”. Di qui, però, la necessità di “rimodulare i contratti con le ditte fornitrici e provvedere al ricablaggio e la riorganizzazione strutturale nelle sedi comunali”, a partire dallo stesso Municipio. Si è aggiunta, intanto, un’ulteriore necessità - quella di attuare i progetti Pnrr, con “l’adeguamento dei software”.
A fronte di tutto ciò, il servizio di Wi-Fi pubblico ora mancante “sarà riattivato non appena possibile”, sia in biblioteca che nelle sale Barbero e Brut e Bon dove “c’è la predisposizione tecnologica per la fibra”; situazione diversa quella dell’ex chiesa del Salice, dove non è stato previsto l’allestimento della “rete infrastrutturale” necessaria.
Sempre per quanto riguarda la biblioteca, nell’attesa di una “riorganizzazione strutturale” degli impianti di rete che riguardano l’intero castello in cui è ospitata, l’accesso a Internet è garantito dalla postazione fissa presente.
Le parole del sindaco sono state giudicate insoddisfacenti dall’opposizione. Il commento del consigliere Lorenzo Cassine: “Non è indicata alcuna tempistica sull’attivazione”.



























