Non c’è posto per la minoranza targata Cortese nelle presidenze (o vice-presidenze) delle Commissioni consiliari. Su cinque posti, infatti, tre sono andati alla maggioranza che appoggia Tallone, gli altri due alla “minoranza Ballario”: un risultato che rinfocola la polemica tra opposizioni riaprendo le ferite aperte dalla spaccatura e dalla sconfitta elettorale.
La suddivisione è figlia della prima riunione delle cinque Commissioni consiliari permanenti, convocate a tambur battente lunedì pomeriggio in Municipio, durante le quali la maggioranza - dopo aver acconsentito a concedere alla minoranza le presidenze della Commissione Lavoro e Attività produttive e della Commissione Servizi sociali e scolastici - ha sistematicamente riversato i propri voti sui candidati della coalizione Ballario, in assenza di un patto tra minoranze.
Ed è scoppiata la polemica.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 18 settembre