A dispetto dei chiari di luna cui ci ha abituati il Governo in materia sanitaria, a fine anno è giunta una buona notizia: con un decreto sono stati aggiornati gli elenchi delle malattie rare e croniche, dei vaccini e dei servizi ospedalieri per i quali lo Stato si accolla interamente il costo.
Si tratta di un provvedimento che definisce i nuovi “Livelli essenziali di assistenza” (Lea) ovvero le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini.
L’applicazione del nuovo decreto non è immediata: il provvedimento, entrato in vigore il 12 gennaio, passa ora alle Regioni. Nei giorni scorsi se n’è parlato nel Consiglio regionale del Piemonte. “Siamo di fronte a un grande cambiamento, perché erano 15 anni che i Lea non venivano aggiornati - ha spiegato l’assessore alla Sanità Antonio Saitta nel corso della sua comunicazione al Consiglio regionale -. Il nostro obiettivo è garantire i servizi a tutti in modo omogeneo e dunque intendiamo accelerare i tempi di attivazione. Ma potremo agire solo dopo un’attenta analisi della situazione, una preventiva ricognizione sul campo che ci consenta di quantificare il reale fabbisogno economico del Piemonte e di procedere alle necessarie assunzioni di personale.
Su L Fedeltà di mercoledì 25 gennaio l’elenco
delle
novità introdotte dal provvedimento.