Il ministro Toninelli aveva smentito a fine luglio il rischio di possibili ritardi nel completamento dell’Asti-Cuneo dovuti alle nuove strategie sul tema infrastrutture del governo giallo-verde. Ma, nonostante le sue rassicurazioni, gli allarmi sono continuati ugualmente, nelle settimane successive, alimentando un dibattito arroventato non soltanto dalla calura estiva.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 22 agosto